Cos’è l’ameba killer mangia cervello (o Naegleria Fowleri)

Cos’è l’ameba mangia cervello
I sintomi
Oltre il mal di testa, la meningoencefalite amebica primaria si presenta con febbre, alterazione del sensorio, nausea, vomito, cefalea, e segni neurologici focali.
In Italia un solo caso
I casi sono rarissimi. I Center for Disease Control hanno registrato tra il 2008 e il 2017 34 infezioni. Da quando il parassita è stato scoperto sono stati diagnosticati in tutto 143 casi: solo cinque i sopravvissuti.
Il dottor Fabrizio Pregliasco, virologo presso l’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’Ircss Galeazzi, aveva dichiarato al corriere.it «è stato diagnosticato un solo caso di meningoencefalite amebica primaria, oltre tutto post mortem, mentre ci sono stati altri casi non confermati. Questo perché da noi non sussistono le condizioni ambientali di contaminazione e non ci sono portatori, sebbene valga sempre la raccomandazione di evitare le acque stagnanti, dove c’è più probabilità che possano annidarsi questi batteri».